Londra per tutte le tasche: idee per cose gratuite (o quasi) da fare nella capitale inglese

Nello scorso articolo, nel parlarvi dei pro e contro di vivere a Londra, avevo anche menzionato il fatto che pur essendo nota come una destinazione particolarmente cara, in realtà il panorama di eventi e attrazioni londinesi è talmente ampio e variegato da renderla una città in cui non è difficile annoiarsi… anche senza necessariamente spendere un patrimonio!
Già solo passeggiare tra le sue vie e piazze principali, imprescindibile se si viene a Londra per la prima volta, regala innumerevoli colpi d’occhio iconici e indimenticabili, per cui rimanere ammaliati senza necessariamente dover acquistare decine di pass e ticket di ingresso a questa o a quell’altra attrazione. Ma se volete una lista più dettagliata di cosa fare a Londra completamente gratis (o al massimo con una piccola donazione) tra concerti, musei, luoghi culturali, spazi aperti, aree caratteristiche e pittoresche e molto altro, eccovi qualche spunto per il vostro prossimo soggiorno nella capitale britannica.

Musei… per tutti i gusti!

Per gli amanti di storia e arte, Londra è davvero un Paese delle Meraviglie: come già accennato anche in questo articolo, infatti, è possibile visitare alcuni dei più celebri musei della città (e alcuni dei più rilevanti al mondo) totalmente gratis, con possibilità di lasciare un’offerta all’ingresso. E non parlo solo del British Museum, la National Gallery, la Tate Modern, lo Science Museum, il V&A ecc., ma molte altre gallerie d’arte o musei tematici offrono la possibilità di immergersi nelle loro collezioni inestimabili, nello spaccato di storia che raccontano o in una particolarità a cui sono dedicati del tutto gratuitamente: dal National Maritime Museum di Greenwich alla vicina Queen’s House, ex-residenza reale risalente ad inizio Seicento di cui è possibile esplorare gratuitamente gran parte delle aree esterne nonché varie mostre temporanee (sempre gratuite) allestite in alcuni interni; dal Sir John Soane’s Museum, casa-museo ottocentesca appartenuta al celebre architetto dello stile regency e neoclassico inglese che il primo martedì del mese è possibile visitare non solo gratuitamente ma anche illuminata a lume di candela, a luoghi davvero singolari e insoliti come il God’s Own Junkyard, locale situato in zona Walthamstow che ospita una delle più ampie collezioni di insegne al neon al mondo (tra cui alcune scenografie di film cult).
Se si è a Londra con bambini, poi, il V&A Museum of Childhood potrebbe essere un’interessante aggiunta: questa collezione è specificamente dedicata a giochi, materiali educativi, vestiti e molti altri oggetti per l’infanzia dal Seicento in poi… sempre a ingresso gratuito, ovviamente!

Esplorare le aree verdi e i luoghi all’aperto più particolari di Londra

Se avete la fortuna di godere di Londra con il bel tempo (ma per alcuni dei luoghi che sto per menzionare va benissimo anche una giornata uggiosa), sicuramente immergersi in uno dei tanti spazi verdi che la capitale offre è una tentazione irresistibile. Infatti oltre ai parchi reali, già di per sé ricchi di varietà tra attività, monumenti da vedere e luoghi da visitare (la famosa statua di Peter Pan dei Kensington Gardens, roseti, palazzi, giardini tematici come la Japanese Garden Island di Regent’s Park, laghetti, parchi giochi, memoriali come la Diana, Princess of Wales Memorial Fountain di Hyde Park e, sempre in questo centralissimo parco, il celebre Speaker’s Corner, un angolo dedicato a chiunque abbia voglia di salire sul podio e far sentire le proprie idee ai passanti), la città è punteggiata da molte altre oasi verdi in cui rifugiarsi per staccare anche solo per una ventina di minuti dal tran tran quotidiano. Da Holland Park, nell’elegante quartiere omonimo a West London e che ospita tra gli altri i graziosi Kyoto Gardens, ai Middle Temple Garden e Inner Temple Garden nel quartiere Temple (imperdibile qui anche la Temple Church, chiesa del XII secolo menzionata anche ne Il Codice Da Vinci, sebbene non accessibile gratuitamente il biglietto di ingresso ha un costo relativamente contenuto di sole 5£), dall’esteso Greenwich Park (e a proposito, visto che dal 2011 l’ingresso alla zona dell’Osservatorio in cui passa l’omonimo meridiano è a pagamento, se volete comunque approfittare dell’occasione per una foto di rito potete recarvi all’incrocio tra Park Vista e Feathers Place e noterete dei “bottoni” rialzati a terra che segnano proprio il percorso dello stesso meridiano appena fuori dal parco) al Battersea Park, lungo la sponda meridionale del Tamigi a due passi dall’iconica Battersea Power Station.  
Se si hanno molti giorni a disposizione a Londra e ci si può quindi allontanare un po’ dal centro, poi, vale la pena godersi una passeggiata in parchi ad ingresso gratuito come il Richmond Park, per avvistare i suoi cervi, o a sud il Crystal Palace Park (raggiungibili anche tramite Overground), caratteristico con le sue riproduzioni a grandezza reale di dinosauri realizzate nell’Ottocento e altre attrazioni per visitatori di tutte le età come parchi giochi, labirinti, un laghetto e una fattoria.
Da non perdere poi luoghi ormai non più tanto segreti ma che sono comunque piccole aree avvolte in un’atmosfera insolita come St. Dunstan in the East (l’avevo menzionata anche QUI). Infine, sempre gratuitamente, ci si può recare nella caratteristica Little Venice oppure dedicare a una visita di cimiteri monumentali o luoghi di sepoltura di personalità celebri del passato come il Brompton Cemetery (vicino alla fermata metro e Overground di West Brompton, considerato uno dei più affascinanti di epoca vittoriana del Regno Unito) o il Burnhill Fields (vicino la stazione di Moorgate, che ospita tra le altre le tombe di William Blake e Daniel Defoe).

Ammirare Londra dall’alto

Alcune aree verdi di Londra sono anche location di alture che offrono splendidi scorci della capitale inglese da un punto panoramico: Primrose Hill, a nord del Regent’s Park, e Hampstead Heath, sede di Parliament Hill, sono solo alcune delle più celebri.
Ma è possibile ammirare Londra dall’alto a costo zero anche senza allontanarsi troppo dalla City, anzi rimanendovi immersi e salendo sulla cima di alcuni dei suoi grattacieli: nell’articolo su cosa fare durante una prima visita a Londra avevo già menzionato alcuni luoghi come lo Sky Garden o il vicino Garden at 120 che offrono questa possibilità (il primo su prenotazione dell’orario di ingresso pur non essendoci poi un biglietto da pagare).

Mercati, street art e altri scenari urbani caratteristici

Anche di alcune di queste zone avevo già avuto modo di parlare in alcuni dei precedenti articoli dedicati a Londra: dal Borough Market al Leadenhall Market, dall’Old Spitalfields Market al Greenwich Market, questi mercati coperti cittadini offrono la possibilità di immergersi in un’atmosfera caratteristica e riconoscibilissima (qua più caotica e là più elegante) senza dover pagare nulla… se non l’eventuale acquisto in loco. Forse meno noto degli altri appena elencati (ma anche di questo vi avevo parlato nell’articolo dedicato agli angoli più particolari di Londra), il Mercato Metropolitano è un altro spazio commerciale davvero caratteristico, di cui è possibile trovare diverse sedi in vari quartieri della città, da Mayfair a Elephant&Castle a Ilford.
Per gli amanti della street art vale poi la pena dedicarsi a degli itinerari appositi, soprattutto in aree della città ormai note per le opere più riconoscibili: Shoreditch, quartiere di East London, è sicuramente La Mecca in questo senso, in particolare con l’iconica Brick Lane. In questa area di Londra è poi anche possibile trovare uno dei mercati tematici più famosi della città: il Columbia Road Flower Market, dedicato a piante, fiori e decorazioni da esterno.
Avevo poi già raccontato in varie occasioni come una delle mie zone preferite in cui passeggiare sia South Bank: pittoresca e piena di varietà tra attrazioni iconiche, musei, audaci grattacieli, antiche chiese e altri edifici storici, ma anche luoghi in cui immergersi in scorci di vita urbana come il parco degli skater nella zona del Southbank Center.

Concerti, arte, cultura e spettacoli gratuiti a Londra

Già che ho menzionato il Southbank Center, questo centro artistico offre spazi dedicati all’arte e alla cultura e la possibilità di partecipare a molte mostre e altre iniziative gratuite. Tra le cose da fare in questa area vale la pena menzionare il BFI Mediatheque, uno spazio dedicato alla fruizione di alcuni dei più famosi film e serie tv del mondo, raccolti nell’archivio digitale e disponibili alla visione comodamente (e a costo zero!) dai divanetti qui situati. Il centro offre inoltre la possibilità di accedere gratuitamente a spettacoli musicali tenuti periodicamente presso la Queen Elizabeth Hall e la Royal Festival Hall.
Da segnalare la British Library, la biblioteca nazionale britannica situata a due passi dalla stazione di King’s Cross, che potrebbe essere considerato alla stregua di un museo gratuito vista la quantità di veri e propri tesori che ospita: manoscritti di John Lennon per testi dei Beatles, disegni di Leonardi Da Vinci, due copie delle Bibbie stampate da Gutenberg e una copia del Nuovo Testamento appartenuto ad Anna Bolena, documenti su pergamena, codici, testi considerati tra i più antichi al mondo e perfino una duecentesca copia della Magna Charta.
Se capitate in pieno centro a ora di pranzo, poi, avete solo l’imbarazzo della scelta: a due passi da Trafalgar Square potete trovare St. Martin-in-the-fields, dove tutti i giorni in questa fascia oraria si tengono concerti gratuiti nei candidi interni di questa chiesa settecentesca; la Royal Opera House di Covent Garden offre l’ingresso libero a performance dal vivo di artisti ospiti del Royal Ballet and Opera fino a esaurimento posti all’interno dell’iniziativa Live at Lunch; la St. James’s Piccadilly organizza regolarmente concerti di vario genere, dalla musica classica al jazz, della durata di poco meno di un’ora di cui è possibile godere anche grazie al live stream sul loro canale YouTube (l’ingresso alle performance è teoricamente gratuito ma è suggerita una donazione di almeno 5£ per sostenere il progetto).
Per concludere poi la giornata di esplorazione con un intrattenimento sempre a costo minimo, ci sono diversi locali sparsi per la città che offrono spettacoli di musica dal vivo gratuiti di vario genere in determinati giorni della settimana (come il The Old Blue Last, locale storico dell’East End che nella sua lunga storia ha visto passare per il suo palco artisti del calibro di Amy Winehouse e gli Arctic Monkeys, giusto per menzionarne uno per nulla banale).

Negozi e aree dello shopping che sono un’esperienza di per sé

Anche senza necessariamente sborsare denaro (ma per gli appassionati non sarà facile resistere a fare degli acquisti), a Londra ci sono negozi così iconici che vale la pena entrare anche solo per fare un giro: i grandi magazzini Harrods ad esempio, un centro commerciale ormai storico che da metà Ottocento svetta con i suoi sette piani nell’elegante zona di Knightsbridge e offre un servizio esclusivo alla sua clientela, con marchi di lusso e l’audace slogan “everything for everybody everywhere” a sottolineare la volontà di soddisfare qualunque desiderio di acquisto nei suoi oltre 200.000mq.
Reso ulteriormente celebre dall’omonima serie tv, Selfridges è un altro grande magazzino storico della città, il cui negozio principale è situato lungo Oxford Street e costituisce una vera e propria istituzione nel panorama dello shopping londinese.
Come non tornare bambini, poi, quando si passeggia per Regent Street e si passa davanti all’ingresso del celebre negozio di giocattoli Hamleys: nonostante il franchise abbia ora aperto negozi in altri punti di Londra, presso l’aeroporto di Heathrow e in altre città (tra cui Roma e Milano), la sede che sorge dal 1881 a due passi da Piccadilly Circus rimane a dir poco leggendaria, con i suoi sette piani pieni zeppi di peluches, costruzioni, giochi elettronici, bambole, giochi da tavolo e qualunque novità del mondo dell’intrattenimento per bambini e adolescenti che si possa sognare. Dalla prima volta che ci sono entrata mi sono detta che lavorare qui (cioè giocare con i prodotti da presentare alla clientela) deve essere davvero il dream job per molti! Sempre imperdibile per bambini di tutte le età il Lego Store di Leicester Square: due piani interamente dedicati ai famosi mattoncini da costruzione danesi.
Da nerd quale sono non posso non menzionare anche il mio adorato Forbidden Planet, lungo Shaftesbury Avenue: rispetto ai precedenti menzionati qui abbiamo dimensioni più contenute con “solo” due piani di negozio, ma tra fumetti, action figures, gadget e merchandise di ogni genere dei più celebri franchise (Star Wars, Il Signore degli Anelli, Game of Thrones, Harry Potter e chi più ne ha più ne metta) ce n’è per passare ore ad ammirare gli scaffali ed espositori ricchi di ogni ben di Dio!
Per assecondare un’altra delle mie passioni, non posso non menzionare un paio di negozi di libri per me meritevoli: Waterstones, la più grande catena di librerie in Gran Bretagna, con il suo punto vendita principale a Piccadilly che è un vero paradiso dei lettori, con quasi 13km di scaffali colmi di titoli di ogni genere disseminati su cinque piani di edificio (comprensivo di bar con vista in cima) e ospita periodicamente anche incontri e firma copie con vari autori; Daunt, una libreria in zona Marylebone dall’aspetto vintage che non può non catturare l’attenzione non solo con i suoi testi ma anche con le sue meravigliose scaffalature in legno in stile eduardiano (si dice che siano tra le più antiche costruite su misura al mondo).
Vale poi la pena fare due passi anche lungo arterie e attraverso zone della città dedicate agli acquisti ma che ad oggi costituiscono anche un’esperienza visiva e immersiva a sè, per cui le facciate (fino a qualche anno fa quasi interamente dedicate a prodotti più alternativi) di Camden così come i colorati palazzi che fiancheggiano la graziosissima Portobello road con il suo mercato (e già che parlavo di librerie poco fa, a due passi da qui è anche possibile entrare al Notting Hill Bookshop, nota come la libreria di viaggio resa celebre dal film Notting Hill con High Grant e Julia Roberts) sono senz’altro destinazioni da includere in una giornata di esplorazione a costo quasi zero a Londra.

Scovare location per itinerari a tema

Ne avevamo già parlato in queste pagine: Londra è una città talmente variegata ed eterogenea, così ricca di esperienze e di spunti da essere ed esser stata a un certo punto della propria vita un rito di passaggio per tantissimi, non solo “persone comuni” ma anche grandi star, produzioni televisive e cinematografiche. Una città così grande e antica da aver raccolto nei secoli storie di assassinii e fantasmi che hanno alimentato numerose leggende oggi alla base di appositi tour a tema dark.  
Questi e altri aspetti tematici possono essere approfonditi con visite guidate o, se si cercano solo un paio di location, con una ricerca online per identificare quelle zone cittadine collegate alla storia di una band, di un artista o di un franchise. Solo per fare un paio di esempi, gli amanti della musica possono recarsi ad Abbey Road per fotografare il celebre attraversamento pedonale apparso anche sulla copertina dell’omonimo album dei Beatles; i fan del Duca Bianco potrebbero visitare il suo quartiere natale di Brixton, in cui capeggia il murales dedicato proprio a David Bowie in versione Ziggy Stardust, ispirato alla copertina di Aladdin Sane.
Se poi siete dei fan di Harry Potter, Doctor Who o Sherlock, negli scorsi mesi ho già avuto modo di elencare alcune delle principali location londinesi legate a queste serie tv e a questa saga letteraria/cinematografica.

Se come me amate questa città, sicuramente avete già avuto modo di visitare o avete perlomeno già sentito nominare molti di questi luoghi, ma spero di avervi dato qualche suggerimento utile per trascorrere qualche ora piacevole anche al di fuori delle solite attività senza necessariamente dar fondo al vostro budget di viaggio.
Fatemi sapere qui sotto nei commenti quale di queste attrazioni e attività gratuite che offre Londra vi hanno appassionato di più, quale vi incuriosirebbe di più provare se non ci siete ancora stati e se ci sono altre proposte a costo zero che aggiungereste alla lista.

Io vi ringrazio per aver passato anche quest’anno parte di novembre a percorrere virtualmente con me le strade di questa città per scoprire (o ri-scoprire) alcune delle sue caratteristiche più interessanti in una versione, seppure questa volta leggermente ridotta, del “mese londinese” e spero che i miei racconti di viaggio e vita vissuta in questa meta, gli itinerari tematici proposti e le curiosità condivise possano essere un’ulteriore ispirazione per il vostro prossimo soggiorno a Londra.
Alla prossima con una nuova destinazione!

18 pensieri su “Londra per tutte le tasche: idee per cose gratuite (o quasi) da fare nella capitale inglese

  1. Londra non sarà tra le città più economiche ma come hai dimostrato offre tante cose da fare a costo zero. Proprio in occasione del mio viaggio di marzo ho visitato per la prima volta il museo di scienze naturali senza pagare nulla e trascorrendo una mattinata davvero particolare. Tra le attività che descrivi mi manca all’appello lo Sky Garden: da un po’ di tempo mi ripropongo di prenotare e poi mi dimentico ogni volta!

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    1. Ti capisco, molte di queste cose anch’io le ho fatte alla centimilionesima volta che sono stata a Londra, c’è così tanto da fare ogni volta che è impossibile far entrare tutto in un unico soggiorno… per quello vale la pena tornare ancora e ancora e ancora 😀

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  2. Avatar di Libera Libera

    Del Regno Unito io adoro proprio il fatto che molti dei musei siano gratuiti. Non è tanto (o perlomeno, solo) per una questione di risparmio ma proprio per un’idea di sapere donato alla collettività. Condivido questo pensiero di fondo

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    1. Sono assolutamente d’accordo con te, è proprio il concetto di rendere la cultura accessibile a tutti che mi piace e che implementerei un po’ dappertutto (sempre con organizzazione e buona programmazione però, non solo con iniziative come le domeniche gratuite a inizio mese come fanno da noi che servono solo a congestionare ancora di più monumenti già presi d’assalto mentre poi altri veri e propri tesori rimangono deserti). I musei a un costo più “simbolico” sempre come in Regno Unito sarebbero già un’idea migliore se si potesse.

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  3. Anche se fosse solo per il far fatto che l’ingresso a molti Musei è gratuito, già questo mi rende una fan di Londra! Ogni volta mi sveno quando vado in qualche città! Ottime segnalazioni che appunto per un prossimo viaggio a Londra!

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  4. Avatar di Arianna Arianna

    Città che amo alla follia, tantissime cose sempre da fare e vedere, una città che proprio non stanca mai. Poi è vero si ci può organizzare e ci sono davvero tante cose da fare gratuitamente già solo che i musei è grandioso che peraltro hanno sempre mostre innovative. Guarda solo che a parlarne vorrei tornare

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    1. Non parlarmene, anche io ogni volta che scrivo di Londra poi non faccio che pensare alla prossima volta che ci andrò per settimane e settimane. Non so perché mi faccia questo effetto più di mille altri posti anche magari più particolari, esotici o altro… beh, diciamo che la moltitudine di cose da fare, vedere e provare che come hai detto tu non stanca mai contribuisce 🙂

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  5. Ecco questo è uno di quegli articoli da salvare e consigliare.
    Con imbarazzo ammetto di non essere mai stata a Londra perché i suoi costi mi hanno sempre fatto optare per altre mete!
    I tuoi consigli potrebbero farmi rivalutare l’idea!

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    1. Mi fa piacere se l’articolo può esserti utile! Effettivamente sento di molte persone che evitano Londra proprio per il fattore costi, ti capisco perché noi dovremo tornarci il prossimo anno e anche solo il pensiero di dover fare/rifare due passaporti su tre fa piangere il mio portafoglio xD

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    1. Le penso come te, è bello rendere la cultura accessibile al grande pubblico in questo modo. Certo, poi si rifanno su molte altre cose, però effettivamente il panorama è così variegato che si riesce a risparmiare qualcosina e comunque riempire le giornate anche con alcune tra le cose principali che reputerei da non perdere a Londra.

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  6. Articolo davvero utile! Sono stata a Londra solo una volta, ormai parecchi anni fa e più volte mi sono promessa di ritornarci, volevo farlo quest’anno per Natale ma poi alla fine abbiamo optato per Parigi. Sicuramente i musei gratuiti sono qualcosa di fantastico, ne avevo già un po’ approfittato la mia prima volta, ma vorrei sicuramente visitarne di più e con più calma la prossima volta.

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    1. Grazie mille, mi fa piacere che abbia trovato utile l’articolo per una delle prossime volte che capiterai a Londra… beh, per queste vacanze di Natale non mi sembra abbiate fatto una pessima scelta, con una città come Parigi di certo non avrete sentito la mancanza della capitale inglese 😉 Io invece lì saranno quasi vent’anni che non ci vado, chissà quanto è cambiata! Se ti va raccontami pure 🙂

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