Aurora Village: dormire sotto le stelle a Ivalo, nella Lapponia settentrionale

Il nostro viaggio in Lapponia finlandese è iniziato atterrando a Rovaniemi e ritirando l’auto con cui ci siamo diretti, come prima cosa, verso nord. La nostra meta era Inari, sede del Parlamento dei Sami finlandesi e del terzo lago più grande della nazione… ma per la nostra prima notte in terra lappone avevamo qualcos’altro in mente.
Dopo circa 300km con il costante pericolo di attraversamento renne (le prime volte un’emozione, poi all’undicesima in cinque giorni ho capito che non è un evento poi così raro), tra la neve che scendeva copiosa, il buio fitto per lunghi tratti di strada lontano da qualsiasi paese o cittadina e banchi di nebbia a zone (non è sempre così eh, siamo solo stati sfortunati noi!), eccoci arrivare a Ivalo, dove ci accoglie il calore dell’Aurora Village.

Prima di partire avevo valutato diverse possibilità di alloggio, ovviamente, e ci piaceva l’idea di una camera che avesse una grande finestra (quella nel nostro hotel di Rovaniemi era quasi un’intera parete vetrata!) in caso un certo fenomeno celeste avesse deciso di dare spettacolo in cielo.
Per lavoro avevo spesso incontrato i famosi igloo di vetro, selezionati per alcuni dei nostri clienti (di cui gli esempi più famosi sono quelli a Saariselkä, ma se non avete modo di allontanarvi troppo da Rovaniemi e volete comunque provare l’emozione anche il Santa Claus Village ha delle soluzioni simili), ma non avevamo voglia di spenderci troppo visto che quello in Finlandia non era solo un breve weekend fuori ma si trattava di un viaggio più lungo e dispendioso.
Inoltre in genere faccio attenzione alla comodità e alla pulizia dell’alloggio che scelgo per noi, ma su viaggi itineranti non valuto molto il “lusso” della sistemazione, sapendo che tanto fondamentalmente ci andrò solo a dormire. Per questo motivo, per mia abitudine, scarto a prescindere alloggi oltre una certa soglia di prezzo, convinta che non ne valga la pena per le nostre necessità piuttosto basilari.

In questo viaggio però le esigenze erano diverse e, a dispetto della mia solita voglia di muovermi in continuazione, avevamo anche in mente di vivere tutto a un ritmo più lento, un po’ per assecondare il clima e l’ambiente e un po’ per assaporare l’atmosfera calda che si respira all’interno quando fuori le temperature scendono. Da questo punto di vista, scoprire l’Aurora Village a Ivalo, sulla via verso nord, è stato l’ideale: qui abbiamo trovato un’atmosfera rilassata e… a dir poco magica!
Appena parcheggiato accanto alla nostra piccola cabin in legno avvolta nella neve mi sono subito innamorata; l’interno poi era caldo, accogliente e curato, con uno spiovente in vetro proprio sopra al letto per ammirare il cielo (nel nostro caso non sereno… ma i fiocchi di neve che danzavano lì fuori mentre noi eravamo al caldo sotto le coperte è stato comunque splendido e indimenticabile).
La mattina dopo aveva smesso di nevicare e le temperature si erano stabilizzate sui -3°, quindi abbiamo potuto esplorare un po’ questo piccolo “resort” artico, che ci ha permesso di regalarci una coccola tutto sommato a prezzi per nulla elevati, e mi sento per questo di consigliarlo a chiunque cerchi un’esperienza simile all’interno di un viaggio in Lapponia finlandese che tocchi anche alcune delle tappe più settentrionali (anche queste assolutamente raccomandate).

Aurora Village di Ivalo: location e sistemazioni

L’Aurora Village si trova fuori dal centro della cittadina di Ivalo, come si conviene a questo tipo di strutture che offrono alloggi provvisti di tetto in vetro, che necessitano di una certa lontananza dalle principali fonti luminose per garantire un cielo adatto all’eventuale avvistamento dell’Aurora Boreale.
Dalla strada principale che abbiamo percorso provenendo da sud (la statale 4/E75), si attraversa il centro abitato poi, una volta arrivati sull’altra sponda del fiume omonimo, si gira a sinistra e si prende una via secondaria che si addentra nei boschi, costeggiando in parte il corso d’acqua. Qui il navigatore sul telefono ci ha decisamente fatto comodo, perché a un paio di intersezioni il cartello di indicazioni non era proprio ben visibile.
Arriviamo infine all’ingresso, dove spicca l’edificio principale con la reception e il ristorante. Le calde luci che si riflettevano sulla neve mi hanno subito conquistata.

Dall’edificio principale si dirama una strada che si snoda in cerchio intorno a un paddock (popolato ovviamente da renne!), lungo cui sono posizionate le cabine. L’orientamento dello spiovente in vetro è ovviamente fatto in modo da garantire privacy anche a chi, come noi, potrebbe decidere di lasciare le tende aperte tutta la notte, in quanto dà sul fitto della vegetazione.
All’interno si è accolti in un piccolo open space, con una sitting area con divanetti all’ingresso e la zona notte appena al di là del mobile/testiera del letto, che fa idealmente da separatore dei due ambienti. Da un lato si accede poi al bagno privato, con uno spiovente che nella parte più bassa potrebbe creare oggettivamente problemi a ospiti più alti di 1,80m ma che, in pochi metri quadri, distribuisce perfettamente tutti i comfort (incluso il doccino sostitutivo del bidet).
Il tetto in vetro occupa l’intera area notte, che si sviluppa in semicerchio, fornendo quindi una visuale a 180° del cielo a chi ci si vuole rilassare sotto; come anticipato, è provvisto ovviamente di tende scorrevoli per maggiore privacy e, in caso di nevicate, è possibile attivare il meccanismo di riscaldamento del vetro semplicemente premendo un pulsante vicino al mobile dove sono posizionati bollitore e macchina del caffè.
Le cabin sono pensate idealmente per due persone, ma possono ospitare fino a due letti aggiuntivi (a un costo extra) e trasformarsi quindi in rifugi familiari… anche se confesso che personalmente troverei la sistemazione piuttosto angusta a quel punto.

Aurora Village di Ivalo: servizi e attività extra

La tariffa a cui abbiamo prenotato comprendeva già sia colazione che cena. Entrambi i pasti vengono serviti nella sala ristorante, adiacente alla reception: una splendida stanza circolare con tavoli accanto alle pareti vetrate, soffitto in legno e un bel focolare al centro. Dava una sensazione di avvolgente calore appena ci si metteva piede!
La cena comprendeva un menù fisso di tre portate (antipasto, portata principale e dessert), si possono però indicare eventuali allergie e intolleranze prima, meglio se già in fase di prenotazione. I piatti erano assolutamente deliziosi e ben curati anche nell’estetica.
La mattina dopo per colazione abbiamo invece trovato un buffet con il giusto equilibrio tra dolce e salato, con tutti prodotti di buona qualità.

Data la location dell’Aurora Village, io suggerirei di arrivare in macchina come abbiamo fatto noi, ma se non si ha voglia di guidare l’hotel offre comunque un servizio di pick-up sia per chi atterra al piccolo aeroporto cittadino di Ivalo che per chi arriva direttamente da Rovaniemi in pullman.

Lo staff organizza anche attività in loco oppure offre la possibilità di prenotare escursioni tenute da tour operator esterni loro partner. Troverete di tutto, dai classici giri in slitte trainate da renne alle corse con gli husky, dai tour in motoslitta alle altre attività più prettamente invernali come la pesca sul ghiaccio e la caccia all’aurora boreale, che in estate e autunno lasciano spazio a trekking, paddle o canoa sul vicino fiume.
La struttura offre anche il noleggio di diverse attrezzature per chi vuole avventurarsi nella natura in autonomia, dalle ciaspole alle fatbike fino all’intero set di sci, scarponi e bastoncini per praticare lo sci di fondo.
Immancabile poi la possibilità di rilassarsi in un’autentica sauna finlandese, di cui all’Aurora Village sono presenti due versioni: una cabina più classica e una sauna ricavata all’interno di un’enorme botte, situata a due passi dalle sponde del lago qualora si volesse seguire l’iter tradizionale e… gettarsi nelle acque gelate dopo i minuti al caldo rovente!
Se si viaggia con bambini (ma non solo!) credo poi che valga la pena chiedere in reception di partecipare ad attività con le renne che popolano il paddock di proprietà, a cui è possibile far visita accompagnati da un membro dello staff e perfino dare da mangiare.

Tra le diverse offerte che è possibile trovare sul sito ufficiale dell’hotel, una che mi ha colpito (e che ho intenzione di monitorare per il futuro!) è l’Aurora Guarantee: lo staff è talmente certo delle ottime probabilità di avvistare l’Aurora Boreale dalla loro esclusiva location che, nel mese di settembre (sono riuscita a risalire agli anni 2021 e 2020, non so se è un’offerta ricorrente di più lungo corso e che possiamo quindi aspettarci di ritrovare anche in futuro), se si pernotta all’Aurora Village per almeno tre notti senza riuscire ad ammirarla viene offerto un rimborso completo! Da farci un pensierino…

Aurora Village di Ivalo: avvertenze particolari

Nelle singole stanze non troverete un televisore. Confesso che inizialmente non mi ero neanche accorta di questo dettaglio, il che attesta probabilmente il fatto che il contesto è talmente suggestivo da non far sentire il bisogno di abbandonarlo temporaneamente per immergersi nelle immagini in uno schermo. Detto questo, l’intera struttura è ovviamente coperta da Wi-Fi quindi si è tutt’altro che isolati e, se necessario, si può quindi accedere facilmente a informazioni e contenuti multimediali dai propri dispositivi mobili.
L’intera struttura è poi votata al risparmio energetico, cosa che ho personalmente apprezzato moltissimo: tra le raccomandazioni che vengono fatte all’arrivo c’è infatti quella di ricordarsi sempre di spegnere le luci quando non necessarie (specialmente quella del bagno, che attivando anche la ventola può, a lungo andare, andare a influire sul buon funzionamento dei riscaldamenti) e di fare docce di massimo dieci minuti di durata, dopo i quali verrebbe interrotto il flusso di acqua calda e andrebbe atteso circa un quarto d’ora perché questo fosse di nuovo disponibile.
Si tratta, per quanto mi riguarda, di piccole attenzioni a cui sono abituata da quando ero più piccola, quindi che non sono andate a influenzare in alcun modo il soggiorno, ma che mi ha colpito positivamente trovare esplicitate anche a beneficio di ospiti che potrebbero invece non trovarla una cosa usuale.

So che di strutture anche esteticamente molto simili ce ne sono diverse sparse per tutta la Lapponia, ma se vi capita di spostarvi in direzione nord e scegliete Ivalo come vostra base non posso che consigliare spassionatamente di passare almeno una notte all’Aurora Village. Al di là delle informazioni pratiche, spero di aver reso almeno in parte giustizia alla magia di questo luogo, che ritengo speciale principalmente per il tipo di ambientazione che offre e le emozioni che si possono provare dormendo sotto le stelle della Lapponia (o magari, se si è fortunati, una magnifica aurora).
Voi che ne pensate, vi piacerebbe passare almeno una notte in un alloggio così? E, se siete già stati in una struttura simile, attendo di leggere le vostre impressioni qui sotto nei commenti!

DISCLAIMER: questo non è un articolo sponsorizzato. Dopo il mio soggiorno sono stata talmente bene da aver chiesto di scambiare i contatti con la Sales Manager, per concordare tariffe agevolate da poter offrire ai clienti che mi contatteranno per organizzare un itinerario in Lapponia, ma l’idea di scrivere questo articolo per raccontare della mia esperienza all’Aurora Village è stata completamente disinteressata e totalmente slegata da qualunque tipo di affiliazione.

5 pensieri su “Aurora Village: dormire sotto le stelle a Ivalo, nella Lapponia settentrionale

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