Idee per un matrimonio (o festa) a tema viaggio

Fra un paio di giorni io e mio marito festeggeremo il nostro terzo anniversario di matrimonio, evento che è arrivato a ben dodici anni di distanza dal nostro primo incontro. Eh sì, ce la siamo presa comoda, però siamo felici di aver usato questo tempo non solo per conoscerci meglio, ma anche per arricchire il nostro bagaglio di memorie condivise con una passione che abbiamo scoperto fin da subito accomunarci: quella per i viaggi. I festeggiamenti per il nostro matrimonio non potevano quindi prescindere da questa passione, che abbiamo voluto incorporare in qualche modo.
Spulciando i vari forum a tema ma anche siti come Pinterest ho cominciato a raccogliere un po’ di ispirazione, avevo voglia di realizzare gran parte dei cartacei per conto mio perché mi diverto con il bricolage (e non mi importava se il risultato finale fosse un po’ “casareccio”, anche quello a suo modo raccontava di noi)… infine avere una cognata creativa e dalla manualità eccezionale per realizzare in concreto le varie idee per segnaposti e altro che ci frullavano per la testa ha fatto il resto!

Ho pensato quindi di stilare non solo una lista delle idee per un matrimonio a tema viaggio che abbiamo attuato in occasione del nostro, ma anche alternative a mio parere molto carine che ho trovato online, sperando che questo aiuti anche altri a trovare la giusta ispirazione per organizzare un ricevimento che rispecchi il proprio amore per il viaggiare in maniera originale. Come detto noi per molti elementi abbiamo optato per il fai-da-te, mentre per altri ci siamo affidati ad artigiani o copisterie, in mancanza di tempo si può ovviamente delegare tutto alla tipografia e ad altri professionisti che seguano la creazione da zero. Inoltre alcune idee possono essere “riciclate” anche per feste in generale, che sia un compleanno o una festa di laurea.

Il “sottotema”

Come prima cosa è importante scegliere il tema preciso, ad esempio viaggio vintage o moderno? Volendo si può andare ancora più nel dettaglio scegliendo come tema una destinazione specifica (ad esempio un viaggio fatto insieme che è rimasto particolarmente nel cuore), che verrà ripresa in diversi modi in tutti i punti della cerimonia e del ricevimento con foto, cartoline o simboli della città/nazione.
Ad ogni modo, una volta scelta una linea sarebbe preferibile mantenerla uniforme per tutti gli elementi e i dettagli delle decorazioni.
Noi ad esempio abbiamo optato per qualcosa di più vintage per il rinfresco pre-matrimonio organizzato con amici e colleghi (mongolfiere e biglietti del treno “old style”), mentre per il matrimonio vero e proprio abbiamo seguito un filo conduttore più moderno (biglietti aerei, tabellone delle partenze in aeroporto ecc.), mantenendo però una continuità a livello di colori: per il vintage ci sembrava appropriato andare su varie tonalità del beige o del marrone, così abbiamo mantenuto una palette simile anche per il moderno, accoppiandola con decorazioni bianche e rosse… Confesso che non c’è stato uno studio cromatico dietro, siamo solo andati “di pancia”, sicuramente persone con un gusto più spiccato del mio saprebbero fare scelte più ponderate, basate anche su armocromia ecc.

Gli inviti

Come detto, noi abbiamo scelto due linee diverse per le due occasioni di festeggiamento che abbiamo organizzato, ovvero l’aperitivo due settimane prima del matrimonio e il ricevimento subito dopo la cerimonia: per il primo, avendo scelto un tema più vintage, abbiamo deciso di realizzare gli inviti pensandoli come dei vecchi biglietti per treno, prendendo dei modelli da internet e modificandoli poi a nostro gusto; per il secondo non ho avuto alcun dubbio nemmeno per un secondo, rispetto alle diverse idee trovate online, e ho optato per i biglietti aerei… che sono poi, oggettivamente, la scelta più frequente e apparentemente più apprezzata. Il motivo credo sia che si tratta di un template piuttosto versatile, si riesce tranquillamente a veicolare tutte le informazioni necessarie in un invito/partecipazione in maniera chiara… e anche originale!
Per il primo tipo di invito ho realizzato una sorta di bustina abbastanza semplice con cartoncino e nastro di rafia, mentre per i secondi volevo la classica busta come quella in cui vengono consegnate le carte d’imbarco… poi però ho visto la foto di una busta il cui ripiego interno era realizzato come uno skyline ritagliato su misura (che sarebbe un’idea praticabile specialmente nel caso di una destinazione specifica come tema del matrimonio o della festa) e mi sono innamorata. Sempre con il mio (forse discutibile) fai-da-te ho quindi realizzato quest’ultima come contenitore per le nostre partecipazioni.
Altre idee trovate online che ho apprezzato molto, anche se poi personalmente abbiamo selezionato altro, sono le partecipazioni stile passaporto (idea che mi è piaciuta al punto da averla usata altrove, vedi qualche paragrafo più sotto), delle cartoline vintage della meta scelta in caso di tema incentrato su una destinazione specifica, oppure inviti a forma di valigia o di mongolfiera che si aprono a libretto. A mio parere splendide quelle che riportano una cartina stradale oppure hanno una mappa del mondo stampata nell’interno della busta: rivolgendosi a una tipografia si può davvero spaziare in questo senso, noi ci siamo tenuti sul semplice perché avevamo piacere di realizzare molti di questi elementi da noi, ma un invito come quello nella foto di destra qui sotto sarebbe stato un sogno! Per i piccoli complementi che si possono usare, poi, Etsy è davvero una miniera d’oro!

Le bomboniere e i sacchetti

Anche per i confetti abbiamo seguito due linee diverse per le due feste, scegliendo delle scatoline stile pacco da spedizione con la rosa dei venti come ciondolino per i sacchetti (set acquistato online e poi composto da noi, con il bigliettino stampato da noi su una carta con trama pergamena ma più robusta) e dei piccoli mappamondi di vetro per le bomboniere vere e proprie. Per queste ultime abbiamo poi acquistato delle scatoline trasparenti alla cartaria, ci siamo procurati tulle e nastri per realizzare i sacchetti di confetti che abbiamo attaccato al globo e siamo riusciti a trovare un nastro a mio parere stupendo che però, nel frattempo, sembra sia andato fuori commercio.
Su siti e negozi specializzati (noi ci siamo riforniti perlopiù al Villaggio degli Sposi di Roma) si trovano comunque molte altre soluzioni per nastri a tema viaggio con cui decorare le scatoline delle bomboniere (ma non solo, ci si possono adornare anche gli inviti, altri cartacei come i menù ai tavoli, chiudere le wedding bag ecc.), con palette di colori diverse. Il nostro, come si vede dalla foto di copertina, aveva il bordo che richiamava i colori della air mail, effetto che ho cercato di ricreare anche per i bigliettini da mettere all’interno della bomboniera.
Come idee alternative, se si sceglie un tema vintage direi che a farla da padrone per i sacchetti di confetti sono le mongolfiere, mi è capitato di vederne di carinissime davvero per tutti i gusti! Altrimenti, per rimanere sulle scatoline, ce ne sono diverse a forma di valigia. Se si vuole scegliere qualcosa che non sia solo un soprammobile, poi, esistono anche mappamondi con diffusore di fragranze integrato. Anche qui, qualora si sia scelta una destinazione specifica di un viaggio passato, una cornice che riporti la foto degli sposi in quella meta può essere un’idea carina.
Una proposta che ho trovato particolarmente interessante, anche se purtroppo l’ho letta troppo tardi per noi, è quella della bomboniera “sostenibile” (un piccolo sample di un prodotto specifico di una certa destinazione come una spezia esotica, una bottiglietta mignon di una bevanda tipica ecc.) oppure una bomboniera solidale, ovvero quegli oggettini i cui proventi delle vendite vanno ad aiutare progetti umanitari in determinati luoghi che sono splendide destinazioni per viaggi ma la cui popolazione è spesso estremamente povera.

Il tableau e le altre decorazioni

Come anticipato, per il ricevimento vero e proprio abbiamo pensato di creare una sorta di filo conduttore che ricreasse un viaggio, dall’acquisto del biglietto all’arrivo a destinazione. Quindi, dopo aver ricevuto le proprie “carte d’imbarco” (le partecipazioni), una volta arrivati “in aeroporto” (la location del pranzo) agli invitati non resta che vedere a quale “gate” (tavolo) recarsi. Il tableau è stato quindi realizzato come un tabellone dei voli, in cui per ciascuna destinazione (abbiamo dato a ogni tavolo il nome di una città visitata insieme, in caso di una meta più ristretta si possono scegliere i quartieri più rappresentativi o i monumenti simbolo della città) c’era l’elenco dei “passeggeri” e l’indicazione “ON TIME” (tranne che per gli sposi, ovviamente!).
Altre idee carine sono il planisfero con la lista degli invitati per ciascun tavolo appuntati in corrispondenza della destinazione di cui quel tavolo porta il nome, un’asta con le diverse destinazioni scritte su segnali stradali in legno se si opta per un tema viaggio stile on the road o, se si ha modo di progettare l’angolo del tableau in maniera più complessa, mi è capitato di vedere foto di composizioni splendide con mongolfiere sospese, fiori e valigie vintage impilate, in cui le indicazioni dei tavoli venivano riportate semplicemente come liste all’interno di normalissime cornici in legno (volendo affiancate anche da foto o cartoline della meta)… tanto a dare l’effetto wow c’era tutto il resto!
Una delle idee che ho visto che rimane tra le mie preferite, anche dopo esserci decisi nel nostro caso a rimanere sul moderno con il richiamo all’aeroporto, era la valigia aperta con le liste dei tavoli appese a degli spaghi.

Per quanto riguarda il resto delle decorazioni, nel nostro caso confesso che non ci siamo sbizzarriti eccessivamente, anche perché abbiamo scelto delle location che ci piacevano già così, quindi ci siamo limitati alle composizioni floreali (sempre che riprendessero il bianco e rosso del nostro tema) e a piccoli tocchi che richiamassero il tema viaggio qua e là, ma senza esagerare… almeno nella parte esterna.
In occasione del rinfresco pre-matrimonio abbiamo realizzato l’angolo delle scatoline portaconfetti decorandolo con il nostro mappamondo di casa e con una vecchia valigia di mio nonno, entrambi perfetti per lo stile vintage. Nel tavolo dei dolci avevamo invece posizionato delle mongolfiere fatte da noi con dei palloncini, vasetti di fiori (in questo caso finti) e dello spago bianco e rosso intrecciato a rete… ci abbiamo messo mezza mattinata ma siamo stati abbastanza soddisfatti dal risultato!

La valigia di mio nonno ci ha poi seguiti anche al ricevimento vero e proprio, dove è stata affiancata da altre vecchie valigie che ci ha prestato la responsabile eventi del Castello Orsini di Nerola (la meravigliosa location che abbiamo scelto) nell’angolo delle bomboniere. Qui si trovava anche il guestbook, che non abbiamo realizzato personalmente perché era incluso nel pacchetto del photobooth (un’altra idea simpatica che consiglierei sicuramente, sia per un matrimonio che per una festa di qualsiasi tipo, anche questa personalizzabile magari realizzando un bello sfondo di una meta che vi è rimasta nel cuore come background degli scatti e creando o acquistando gadget legati al tema viaggio). Noi ci siamo affidati a dei ragazzi che si occupavano specificamente di photobooth, ma in seguito abbiamo avuto qualche dubbio a riguardo per via di un paio di cose che non ci hanno lasciati pienamente soddisfatti… successivamente abbiamo scoperto che si trattava di un servizio che anche il nostro fotografo offriva, quindi consiglierei di chiedere se questo è il caso anche con il fotografo da voi scelto o, in caso di una festa casalinga, si possono anche acquistare i set di gadget a tema online e crearsi uno sfondo fai-da-te per realizzare un angolo photobooth (anche senza cabina vera e propria) personalizzato.
Alcune idee simpatiche per un guestbook a tema viaggio, poi, sono il mappamondo su cui gli invitati possono lasciare delle dediche oppure un album con una carta geografica come copertina che ci si può semplicemente far realizzare in tipografia.

La tavola

Veniamo ora alle sale interne per il pranzo/cena di ricevimento. Online si trovano decine di idee a dir poco stupende per personalizzare le tavole di un matrimonio a tema viaggio, specialmente con delle composizioni per il centro tavola. Alcune mi hanno conquistata immediatamente, ma a seconda di quanto ci si vuole spendere e di quanta disponibilità si ha da parte della location (nel nostro caso totale, il problema era quindi perlopiù il primo fattore) potrebbe diventare complicato allestire postazioni che includano tanti elementi variegati come cartoline, candele, fiori, modellini in scala del simbolo della destinazione che dà il nome al tavolo, piccole valigie, macchine fotografiche, mappe e chi più ne ha più ne metta… sebbene il colpo d’occhio sarebbe innegabilmente eccezionale!
Noi alla fine abbiamo optato per dei semplici cavalieri da sistemare sulle composizioni floreali a centrotavola che riportassero il nome e lo skyline della città che dava il nome a ciascun tavolo, completando il tutto con segnaposti non nominativi che rappresentavano il simbolo di ogni città che potevano fungere anche da cadeau/souvenir da portare a casa. Quest’ultima idea nello specifico sembra essere stata particolarmente apprezzata, in quanto abbiamo deciso di commissionarli a mia cognata/testimone di mio marito, che realizza opere in fimo a dir poco eccezionali (aspettate di vedere il nostro cake topper!) e ha quindi creato tutti i segnaposto a mano… A un certo punto c’è stato un bel viavai tra i tavoli (guidato da mio fratello/mio testimone) per scambiarseli, perché ovviamente membri della stessa famiglia volevano “collezionarne” quanti più diversi possibile.

Per i menù abbiamo invece scelto la forma di una targhetta per valigie vintage sul cui retro abbiamo stampato una mappa del mondo, anche questi realizzati da noi in fai-da-te. Questo è forse uno degli elementi su cui si può “giocare” di più, perché dovendo veicolare un messaggio abbastanza semplice un template qualsiasi per forma o per layout interno può tranquillamente adattarsi (mi è capitato di vedere, tra le varie foto online, dei menù ripiegati come aeroplanini di carta o realizzati come delle carte stradali, o ancora a forma di valigia che si apre a libretto).
Come idee per segnaposti invece, volendo scegliere qualcosa in serie e non personalizzato per ciascun tavolo, si può optare sempre per le valigie (ci sono quelle che hanno anche la molletta per attaccare il cartoncino con il nome dell’invitato, se li si vuole nominativi), delle bussole, degli aereoplanini tridimensionali o delle silhouette in cartone che si possono attaccare direttamente al calice. Come decorazioni per il centrotavola, se si sceglie come nel nostro caso qualcosa di semplice, si può tornare all’idea della mongolfiera con vasetto di fiori o un mappamondo versione mini con accanto una cornice con foto della destinazione che dà il nome al tavolo, oppure dei cavalieri in compensato tagliato al laser a forma di aereo da far spuntare da sopra la composizione centrale.

La torta

Arriva il momento del taglio della torta e le coppie di sposi mirano sempre a stupire… noi riguardo il dolce in sé abbiamo in realtà deciso di tenerci sul semplice (anche perché l’esperienza ci dice che la torta va sempre sprecata alla fine di un lauto pasto e non ci andava), quindi abbiamo optato per una torta a un solo piano ma stupire con il cake topper. Il nostro, come i segnaposti a tavola, è stato realizzato a mano da mia cognata, a cui già in diverse occasioni in passato era stato chiesto sulla sua pagina Anryel Fimo Creations di realizzare statuine personalizzate come questa… direi che ancora una volta non si è affatto smentita, regalandoci la nostra perfetta replica in miniatura (le avevamo mandato le foto dei vestiti e delle acconciature in anticipo e lei ha fatto il resto).

Qualora si volesse rispecchiare il tema viaggio anche con la torta stessa e non solo con il topper, comunque, le possibilità sono pressappoco infinite se ci si affida a una pasticceria che magari è anche specializzata in decorazioni con pasta di zucchero: valigie impilate, carte geografiche e mappamondi, sormontate da aerei e macchine fotografiche… l’immaginazione è il vostro limite!

Matrimonio in chiesa?

Qualora, come nel nostro caso, ci si sposi in chiesa ci sono da pensare anche alcuni elementi in più, tra cui il libretto messa. Qui è dove abbiamo scelto di utilizzare l’idea del passaporto, sempre rimanendo sulla linea del “ricreare i passaggi di un viaggio” in ordine cronologico dagli inviti all’arrivo a tavola. Per la stampa della copertina, visto che necessitavamo di scritte in oro, ci siamo affidati a una copisteria, che ci ha aiutati anche a sistemare il layout.
Riguardo le altre decorazioni non abbiamo esagerato perché l’abbazia in cui ci siamo sposati era già ricca di affreschi e non volevamo sovraccaricarla, mentre per il cuscino delle fedi e le wedding bag ci siamo limitati a riprendere i colori rosso e bianco del nostro tema e delle composizioni floreali. Qualora si volesse mantenere il tema viaggio anche in questi dettagli, comunque, in siti come il già menzionato Villaggio degli Sposi si trovano idee carine come un box portafedi in legno a forma di valigia, oppure si può rivestire un normale cuscino con un tessuto con stampa a carta geografica.

Le wedding bag non sono necessarie ma pare siano un elemento (originariamente americano) sempre più comune anche nei matrimoni nostrani. Personalmente l’ho trovata un’idea carina perché è possibile inserirvi qualche pensiero utile per gli invitati: si può andare dai basilari libretto messa, cono con riso e coccarda per l’auto a idee pensate apposta per i più piccoli come le bolle di sapone o un quaderno e dei colori per intrattenerli durante il pasto, aggiungere ventagli o bottigliette d’acqua in caso di matrimoni in periodi afosi, un pacchetto di fazzoletti oppure sbizzarrirsi con altri gadget come delle macchinette fotografiche usa e getta. Anche in questo caso è possibile personalizzare con tema viaggio sia i coni del riso con una trama a cartina geografica che gli altri oggetti, applicando magari degli adesivi che riprendano il tema ai fazzoletti o alle bolle di sapone. Le bag infine possono essere semplici buste del colore principale delle decorazioni (magari chiuse con un nastro a tema viaggio come quello che noi abbiamo usato per le bomboniere oppure decorate con ciondoli a forma di bussola, globo, aeroplano, in acciaio o in legno tagliato al laser… Etsy ancora una volta viene in soccorso per tutte queste idee) oppure realizzate in cartone rigido con una forma che richiami quella di una valigetta o un beauty-case da viaggio.

Quanti di voi hanno in mente di organizzare una festa o il proprio matrimonio a tema viaggio? Spero di avervi fornito qualche spunto utile e, qualora abbiate anche voi adottato questo tema in passato, sono curiosa di leggere nei commenti quali idee avete scelto e quali vi avrebbero incuriositi di più ma avete poi optato per altro.

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